Con la sentenza n. 1860 del 27.01.2025, la Cassazione afferma che il Fondo di garanzia dell’INPS non può intervenire per pagare il TFR dovuto dall’azienda cedente poi fallita, nell’ipotesi in cui il lavoratore, all’esito del trasferimento d’azienda, abbia rinunciato alla solidarietà passiva del cessionario.
Il fatto affrontato
Il dipendente ricorre giudizialmente nei confronti dell’INPS al fine di ottenere il pagamento del TFR da parte del Fondo di garanzia.
La Corte d’Appello accoglie la predetta domanda, sul presupposto che il pagamento del TFR, all’esito del trasferimento d’azienda, era rimasto, sulla base di un accordo, in capo alla cedente (originaria datrice di lavoro) poi fallita.
La sentenza
La Cassazione - ribaltando quanto stabilito dalla Corte d’Appello - rileva, preliminarmente, che il Fondo di garanzia interviene solo a condizione che sia stato dichiarato insolvente ed ammesso alle procedure concorsuali il datore, che è tale al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
Per la sentenza, diversamente ragionando ed ammettendo l'intervento del Fondo anche in fattispecie come quella oggetto del procedimento - in cui il rapporto è proseguito alle dipendenze del cessionario ed il lavoratore ceduto ha semplicemente rinunciato alla solidarietà passiva di quest'ultimo per i crediti maturati alle dipendenze del cedente - si graverebbe il Fondo stesso del pagamento di una prestazione che non può considerarsi dovuta, perché ad essere fallito è colui che non è più datore del dipendente assicurato.
Secondo i Giudici di legittimità, del tutto irrilevante risulta il fatto che la rinuncia alla solidarietà passiva del cessionario abbia avuto luogo in esecuzione di un accordo sindacale, dal momento che l'intervento del Fondo di garanzia costituisce adempimento di un'obbligazione pubblica che non può che rimanere insensibile ad eventuali pattuizioni intercorse tra le parti private.
Su tali presupposti, la Suprema Corte accoglie il ricorso dell’INPS, dichiarando non dovuta la somma richiesta al Fondo di garanzia.
A cura di WST