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Formazione e riqualificazione per lavoratori in CIGS: Le linee guida del Ministero


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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 28 settembre 2022, il decreto del 2 agosto 2022 recante le “Modalità di attuazione delle iniziative di carattere formativo dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie”. 

Il provvedimento si applica ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale straordinaria (CIGS) i quali, allo scopo di mantenere o sviluppare le competenze in vista della conclusione della procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa, sono tenuti a partecipare, laddove previste dalla legge o qualora siano pattuite nel verbale di accordo sindacale, a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione professionale, anche mediante i fondi paritetici interprofessionali. 

I progetti formativi o di riqualificazione in questione devono prevedere lo sviluppo di competenze finalizzate ad agevolare il riassorbimento nella realtà aziendale di provenienza, ovvero incrementare l'occupabilità del lavoratore anche in funzione di processi di mobilità e ricollocazione in altre realtà. 

In particolare, i progetti formativi o di riqualificazione devono individuare: 

  • le esigenze formative collegate al programma di intervento dell'integrazione salariale straordinaria ai fini della ripresa a regime dell'attività lavorativa in azienda;
  • le modalità di valorizzazione del patrimonio delle competenze possedute dal lavoratore, ove pertinente, anche attraverso servizi di individualizzazione o validazione delle competenze;
  • le modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base della valutazione in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali e di qualificazione definiti nell'ambito del Repertorio nazionale.

I progetti possono essere cofinanziati dalle Regioni nell'ambito delle rispettive misure di formazione e politica attiva del lavoro. 

Infine, i progetti devono prevedere, in esito al percorso formativo, il rilascio di una attestazione di trasparenza, di validazione o di certificazione dei risultati di apprendimento.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha riservato il paragrafo 15 della Circ. n. 3 del 3.01.2022 al tema della condizionalità e riqualificazione / formazione dei lavoratori cassa integrati. 

Fonte : Min. Lavoro