L' art. 5 della Legge 5 novembre 2021, n. 162 ha previsto, a decorrere dall'anno 2022, e nel limite di 50 milioni di euro annui, un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali per i datori di lavoro del settore privato che conseguano la certificazione della parità di genere, quale attestazione del loro concreto impegno per la riduzione delle disparità di genere.
Il decreto adottato il 20 ottobre 2022 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministri per le Pari Opportunità e la Famiglia e dell'Economia e delle Finanze, definisce criteri e modalità di concessione di tali esoneri, per i quali occorrerà presentare apposita domanda all'INPS, secondo le istruzioni che verranno rese a breve disponibili dal Istituto.
L' esonero è concesso nella misura dell' 1% dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per le mensilità di validità della certificazione della parità. Al fine di favorire un più ampio accesso all'esonero contributivo, qualora le risorse risultino insufficienti in relazione al numero di domande complessivamente ammissibili, il decreto prevede che il beneficio contributivo venga proporzionalmente ridotto.
Fonte: Min. Lavoro