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INL - Nota n. 687/2023 : Appalti pubblici - individuazione del CCNL comparativamente più rappresentativo


In risposta ad una richiesta di parere presentata dall’ANISA,  riguardante i CCNL comparativamente più rappresentativi applicabili al personale nelle attività di sorveglianza antincendio, l’INL, con nota n. 687/2023, chiarisce in via generale che le imprese con personale impiegato nell’ambito di appalti pubblici e concessioni sono tenute all' applicazione del contratto collettivo comparativamente più rappresentativo sul piano nazionale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, e quello il cui ambito di applicazione è strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della concessione svolta dall’impresa anche in maniera prevalente. 

Alternativamente, nonostante l’applicazione di un diverso contratto, vanno riconosciute le medesime tutele normative ed economiche oggetto della dichiarazione di equivalenza di cui all’articolo 11 e delle verifiche di cui all’articolo 110 del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici).  

Tre le condizioni fissate dall' art. 11 del nuovo D.Lgs. n. 36/2023 : 

- al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto o della concessione svolta dall'impresa anche in maniera prevalente” (comma 1); 

- gli operatori economici possono indicare nella propria offerta il differente contratto collettivo da essi applicato, purché garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante o dall'ente concedente” (comma 3); 

- le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano, in tutti i casi, che le medesime tutele normative ed economiche siano garantite ai lavoratori in subappalto (comma 5). 

L' Ispettorato ricorda che, qualora nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta emergano circostanze diverse, ad esempio relative all’applicazione di contratti collettivi privi dei citati requisiti, provvederà ai necessari recuperi contributivi e retributivi. 

Fonte: INL - Nota n. 687/2023