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INPS – Osservatorio precariato ottobre 2019


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L’ INPS ha pubblicato l’ Osservatorio sul precariato con i dati aggiornati a ottobre 2019. Come attestato dalla stessa nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione nel III° trimestre di recente pubblicazione, le assunzioni e le stabilizzazioni dei contratti a termine sono in costante aumento. Aumenta anche il ricorso al lavoro occasionale e con esso cresce anche il ricorso a contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti. Viene confermato, invece, il calo consistente di lavoratori interinali e a tempo determinato, vuoi anche per effetto della disciplina stringente del decreto dignità, che ha reintrodotto le causali giustificatrici dell’apposizione del termine al contratto di lavoro.

Nei primi dieci mesi del 2019, l’ Osservatorio precariato dell’ INPS ha registrato nel settore privato 6.153.956 assunzioni. Nel periodo gennaio-ottobre si conferma, rispetto al 2018, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 416.030 a 603.012. Le cessazioni sono state 5.653.737, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018. Il saldo attivazioni – cessazioni è in positivo di circa 500.219 mila unità.

Discorso a parte per quanto riguarda il lavoro occasionale. L’ Osservatorio precariato INPS ha registrato nel mese di ottobre 2019 un totale di 19.190 lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) (dato pressoché stabile rispetto allo stesso mese del 2018), con un importo lordo medio di 233 euro. I lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) sono stati 8.777 (in lieve crescita rispetto a ottobre 2018), con un importo mensile lordo medio di 193 euro.

Fonte: INPS - Osservatorio precariato ottobre 2019