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Cassazione: il criterio della competenza prevale su quelli di anzianità e carichi di famiglia


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Con la sentenza n. 31872 del 10.12.2018, la Cassazione afferma che, nelle procedure collettive, al fine di individuare i lavoratori da licenziare, il criterio dell’alta specializzazione in funzione delle esigenze aziendali, contenuto nell’accordo sindacale di cui all’art. 4 della l. 223/1991, deve prevalere su quelli, previsti per legge, inerenti l’anzianità ed i carichi di famiglia.

Il fatto affrontato

Il lavoratore, ingegnere elettronico presso un’azienda specializzata in bonifiche ambientali, impugna giudizialmente il recesso irrogatogli per riduzione di personale nell'ambito di una procedura di licenziamento collettivo.
A fondamento della predetta domanda, il medesimo deduce la non corretta applicazione dei criteri di scelta dei dipendenti da estromettere da parte della società, stante l’eccessiva genericità del parametro adottato dell'alta specializzazione in funzione delle esigenze tecnico produttive ed organizzative dell'impresa.

La sentenza

La Cassazione, ribaltando quanto stabilito dalla Corte di Appello, afferma che, in materia di licenziamenti per riduzione di personale, l'accordo sindacale raggiunto al termine della procedura di cui all'art. 4 della l. 223/1991 legittimamente contiene i criteri di scelta più idonei, nella specifica realtà aziendale, al fine della migliore individuazione dei lavoratori da licenziare, prevalendo tali criteri su quelli di legge (carichi di famiglia, anzianità, esigenze tecnico-produttive ed organizzative).

Per i Giudici di legittimità, ciò vale a maggior ragione ove, per la peculiarità ed alta specializzazione dell'attività aziendale, il ricorso ai menzionati criteri di legge risulti del tutto insufficiente allo scopo, cui è finalizzata la procedura in questione, di salvaguardare la prosecuzione dell'attività produttiva e conseguentemente l'occupazione dell'intero complesso industriale.

Su tali presupposti, la Suprema Corte accoglie il ricorso proposto dalla società, ritenendo legittimo, nel caso di specie, l’adottato criterio di scelta dell’alta specializzazione, che ha permesso il permanere in servizio di dipendenti con minore anzianità e carichi di famiglia, ma ricoprenti mansioni (geologo ed ingegnere ambientale) più utili alla causa aziendale.

A cura di Fieldfisher