Tutte le aziende con più di 50 dipendenti, indipendentemente dall’adozione di un modello organizzativo 231, sono tenute ad adottare un sistema di segnalazione.
Dal 17 dicembre scattano i nuovi obblighi imposti dall’attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni, illeciti o frodi di cui siano stati testimoni nel contesto lavorativo di organizzazioni pubbliche e private.
La Legge 179/2017, attuando quanto previsto a livello comunitario, ha introdotto misure di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità, distinguendo due standard di tutela, uno più ampio per il settore pubblico (art. 54-bis, D. Lgs. n. 165/2001) e l’altro, per il settore privato, riconducibile essenzialmente all'ambito del D.Lgs. n. 231/2001 e della responsabilità delle persone giuridiche per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato prevista dal decreto legislativo( artt. 6, commi 2-bis, 2-ter e 2-quater ).
La Legge prevede la nullità di qualsiasi atto ritorsivo o discriminatorio a danno del segnalante e - in caso di applicazione di misure come sanzioni disciplinari, demansionamenti, licenziamenti - addossa al datore di lavoro l’onere di provare che misure del genere”.. sono fondate su ragioni estranee alla segnalazione stessa”.
I nuovi obblighi imposti dalla normativa comunitaria e nazionale di recepimento impongo alle aziende di attivarsi per :
• prevedere più canali interni ed esterni di whistleblowing idonei a garantire la riservatezza del segnalante;
• prevedere disciplinari che vietino atti di ritorsione o discriminatori diretti o indiretti verso il segnalante per motivi connessi alla segnalazione , impongano sanzioni a chi viola le misure di tutela del segnalante , impongano sanzioni a chi effettua con dolo o colpa grave segnalazioni infondate ;
• prevedere sistemi di segnalazione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro delle misure discriminatorie;
• implementare procedure per dare corso alla segnalazione tutelando la riservatezza del segnalante ;
• vietare atti ritorsivi nei confronti del segnalante, comprese le forme indirette di discriminazione.
Per ulteriori approfondimenti sono disponibili i seguenti contenuti :
• Whistleblowing e tutela dei segreti di interesse aziendale ;
• ANAC – Linee guida whistleblowing aggiornate al 5.07.2021 ;