Pochi giorni ancora e si avranno gli effetti degli ampi interventi riformatori della Legge di Bilancio 2022 sulle voci in busta paga. Effetti che verranno amplificati dalle modifiche contestuali intervenute sul sistema di computo degli assegni familiari. Sono infatti diverse le novità che impatteranno sugli importi in busta paga proprio dal mese di marzo :
- Modifiche al sistema di tassazione delle Persone Fisiche ( IRPEF ) – Diminuzione delle aliquote IRPEF da 5 a 4 scaglioni con una riduzione delle aliquote legali che si applicano tra i 15.000 e i 50.000 euro mentre vengono aumentate quelle tra i 50.000 e i 75.000 euro;
- Modifiche alla modalità di calcolo delle detrazioni pe lavoro dipendente, pensione, redditi assimilati;
- Modifiche al sistema di calcolo del cd. bonus 100 euro ;
- L’ esonero contributivo parziale a favore dei lavoratori dipendenti;
- L ‘assegno unico e universale per i nuclei familiari con figli a carico fino al compimento dei 21 anni ( al ricorrere di determinate condizioni ) e senza limiti di età in presenza di disabilità.
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha per questo già da tempo pubblicato un documento che analizza nel dettaglio le norme modificate. Il documento evidenzia come l’impatto sulle buste paga dei dipendenti sarà rilevante perché le suddette modifiche determineranno una differente misura delle ritenute fiscali e dei bonus. Le proiezioni della Fondazione evidenziano chiaramente una situazione di premialità per i redditi medio alti.