Con la deliberazione ANPAL n. 14/2018, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento che fissa nuove modalità operative e l’ammontare dell’assegno di ricollocazione, introdotto con l’art. 23 del d.lgs. 14 settembre 2015, n. 150.
La delibera in commento annulla e sostituisce la precedente (delibera n. 3 del 14.02.2018) e si discosta da quest’ultima relativamente ad un passaggio chiave del percorso di politiche attive, cioè la “Richiesta, il rilascio dell’Assegno di Ricollocazione e la fissazione del primo appuntamento” (paragrafo 7.1). La partenza del sistema slitta quindi al mese di maggio 2018.
Destinatari della misura di politica attiva:
• Disoccupati percettori di NASpi la cui durata di disoccupazione eccede i quattro mesi.
• Beneficiari del Reddito di Inclusione (REI) per i quali il progetto personalizzato preveda la stipula diel patto di servizio (art. 20, d.lgs. n. 150/2015).
• Lavoratori coinvolti in piani di ricollocazione per gestire esuberi di personale nei casi di riorganizzazione ovvero di crisi aziendale (art. 24-bis, d.lgs. n. 148/2015). Ai beneficiari del servizio verrà garantita assistenza intensiva alla ricerca attiva del lavoro attraverso attività di tutoraggio e ricerca intensiva di opportunità occupazionali.
Ulteriori indicazioni vengono fornite in merito alla procedura di gestione dell’assegno di ricollocazione.