In data 24 aprile 2018, è stata raggiunto l’accordo per il rinnovo del CCNL Area Meccanica 2018 tra le organizzazione datoriali Confartigianato Autoriparazione, Metalmeccanica di Produzione, Confartigianato Impianti, Confartigianato Orafi, Confartigianato Odontotecnici, Cna Produzione e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-UIL. Il CCNL, con decorrenza 1° gennaio 2013 – 31 dicembre 2018, si applica alle imprese artigiane dei Settori Metalmeccanico, dell’installazione di Impianti, Settore Orafi, Argentieri ed Affini, nonché alle imprese del Settore Odontotecnico. Di seguito alcuni degli adeguamenti normativi ed economici rispetto all'accordo in scadenza il 31.12.2012 ( parte 1 - parte 2 )
• Contratto a tempo determinato (ART. 25): Si registra un adeguamento della disciplina al vigente D.lgs. 81/2015, viene così ampliata la possibilità di assumere lavoratori con contratto a tempo determinato.
• Apprendistato professionalizzante (ART. 27): Viene confermata la regolamentazione dell’apprendistato definita con l’accordo del 15 gennaio 2015 in linea con quanto previsto in materia di apprendistato dal d.lgs. 81/2015.
• Flessibilità oraria (ART. 19): Considerate le particolari caratteristiche del settore ed anche allo scopo di contenere il ricorso agli straordinari, viene introdotta la flessibilità dell’orario contrattuale di lavoro con compensazione nei 12 mesi in modo tale da lasciare mediamente invariato l’orario di lavoro.
• Aumenti retributivi (PAG. 23): E’ stato definito una aumento salariale a regime pari a: 42 euro per il Livello 5° Settore Metalmeccanica ed Installazione di Impianti che saranno erogati con le seguenti decorrenze: 22 euro dal 1° maggio 2018 e 20 euro dal 1° settembre 2018; 42 euro per il Livello 5° Settore Orafi, Argentieri ed Affini che saranno erogati con le seguenti decorrenze: 22 euro dal 1° maggio 2018 e 20 euro dal 1° settembre 2018; 41,50 euro per il Livello 4° Settore Odontotecnica che saranno erogati con le seguenti decorrenze: 21,50 euro dal 1° maggio 2018 e 20 euro dal 1° settembre 2018. I suddetti importi saranno riparametrati per tutti gli altri livelli d'inquadramento.
• Una Tantum (PAG. 23): Ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del presente accordo verrà corrisposto un importo forfetario a titolo di “Una tantum” pari ad euro 299 lordi, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato. Verrà erogato in “due soluzioni“: la prima pari ad euro 150 euro con la retribuzione del mese di giugno 2018, la seconda pari ad euro 149 con la retribuzione del mese di ottobre 2018.
Fonte: CNA