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Garante della Privacy – Geolocalizzazione satellitare e misure a tutela dei lavoratori.


Con il provvedimento n. 181 del 29.03.2018, il Garante della Privacy fornisce alcune importanti indicazioni per il corretto trattamento dei dati raccolti mediante GPRS nell’ambito di un rapporto di lavoro dipendente.

In particolare trattasi di strumenti di geolocalizzazione installati su veicoli della polizia municipale, a cui l’Autorità Garante ha dato il suo consenso all’utilizzo sulla base dei seguenti presupposti:

Scopo della localizzazione sarà quello di garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e di ottimizzare l'impiego di operatori e veicoli della polizia municipale. Il sistema, sottoposto al vaglio dell'Autorità, sarà utile anche a rilevazioni di tipo statistico e di rendicontazione del servizio.

I dati, che appariranno in tempo reale su un monitor presso la centrale operativa, saranno visualizzabili esclusivamente dal responsabile del servizio o da un suo delegato per localizzare la posizione dei veicoli e, se necessario, identificare l'operatore al solo scopo di coordinare in modo più efficiente il servizio o gestire eventuali situazioni di criticità o emergenza. Inoltre verranno previste specifiche misure di sicurezza come la configurazione del sistema, in modo tale da consentire solo accessi autorizzati tramite assegnazione di credenziali di autenticazione differenziate e limitando i profili autorizzati alla modifica e all'estrazione dei dati.

I dati relativi al tempo di permanenza e ai chilometri percorsi in una determinata area saranno conservati per un periodo massimo di trenta giorni ai fini della rendicontazione. Le informazioni riferite ai dipendenti impiegati nel servizio, mai direttamente identificati e comunque non più identificabili a fine turno, non saranno utilizzate per finalità più strettamente legate alla gestione del rapporto di lavoro, quali la verifica della presenza in servizio, la commisurazione dell'orario di lavoro o per finalità disciplinari.

Fonte: GDPR