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ANAC - delibera n. 782/2019 : Whistleblowing - arriva la prima sanzione


Autorità nazionale anti corruzione ANAC

A seguito di una complessa istruttoria, l’ Autorità Nazionale Anticorruzione ( ANAC ) ha irrogato con la delibera n. 782/2019 la prima sanzione pecuniaria contro il firmatario di provvedimenti ritorsivi adottati nei confronti di un whistleblower.

La delibera n. 782/2019 fa riferimento ad un whistleblower, operante in un comune campano, il quale aveva denunciato per abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio i componenti dell’Ufficio procedimenti disciplinari, di cui lui stesso faceva parte. Nelle settimane successive alla denuncia sporta presso l’Autorità giudiziaria, il dirigente era stato sospeso dal servizio per 10 giorni e in seguito per altri 12 giorni, in entrambi i casi con la contestuale privazione della retribuzione.

Dopo un accurato esame della vicenda e l’audizione di due componenti dell’Ufficio procedimenti disciplinari, l’Anac ha ritenuto pretestuose e ritorsive le motivazioni alla base delle contestazioni, irrogando una sanzione pecuniaria di 5.000 euro nei confronti del firmatario dei provvedimenti ritorsivi.

La legge 179/2017 prevede la possibilità di irrogare sanzioni da 5.000 a 30.000 euro nei confronti degli autori delle misure ritorsive e da 10.000 a 50.000 euro in caso di mancata analisi delle segnalazioni ricevute.

Le segnalazioni di whistleblowing possono infatti essere inviate non solo all’Anac ma anche al Responsabile per la prevenzione della corruzione (Rpct) interno all’amministrazione.

La delibera n. 782/2019 è il primo procedimento concluso con l’irrogazione di una sanzione. Dall’ entrata in vigore della legge l’ANAC ha aperto 17 procedimenti sanzionatori e 10 di questi devono ancora concludersi.

Ben più consistente è invece il numero delle segnalazioni ricevute pari a 706. Di queste, dopo aver approfondito il caso, sono 41 le segnalazioni trasmesse alla Procura della Repubblica e 35 alla Corte dei Conti per la valutazione della sussistenza di profili penali ed erariali.

Dall’inizio del 2019 a oggi sono 706 le segnalazioni pervenute. Di queste, dopo gli approfondimenti del caso, 41 sono state trasmesse alla Procura della Repubblica e 35 alla Corte dei Conti per valutare la sussistenza di profili penali ed erariali.

Fonte: ANAC - Delibera n. 782/2019