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Cassazione: La riduzione di orario nel contratto di lavoro part-time deve risultare da patto scritto


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Con la sentenza n. 1375 del 19.01.2018, la Cassazione ha affermato che, secondo la previgente normativa, nel contratto di lavoro part-time la variazione dei turni orari deve risultare da patto scritto intervenuto tra le parti. Nei contratti di lavoro full-time, invece, la prova della concorde riduzione della prestazione oraria può essere raggiunta per fatti concludenti.

Il fatto affrontato

Una sarta ha lavorato presso la stessa azienda per oltre 34 anni, alternando periodi di svolgimento dell'attività lavorativa part-time ad altri a tempo pieno. Sul presupposto che il datore di lavoro aveva settimanalmente modificato in maniera unilaterale i turni di servizio sia nei periodi part-time sia in quelli a tempo pieno, la dipendente ha chiesto il pagamento delle differenze retributive in relazione al maggior orario previsto dal suo contratto.

La sentenza

La Corte di Cassazione - in riforma della sentenza della Corte d'Appello - ha parzialmente accolto il ricorso della lavoratrice, riconoscendole il diritto alle differenze retributive in relazione al solo periodo in cui la stessa ha svolto attività lavorativa part-time e non anche per i periodi in cui ha svolto attività lavorativa a tempo pieno.

Per giungere alle suddette conclusioni i giudici di legittimità valorizzano le differenze intercorrenti tra i due diversi contratti di lavoro, stabilendo che:

  • in presenza di un contratto di lavoro part-time la riduzione dell’orario di lavoro deve risultare da patto scritto, essendo la modalità oraria un elemento qualificante della prestazione, la cui variazione costituisce una novazione oggettiva dell'intesa negoziale che richiede una rinnovata manifestazione di volontà;
  • diversamente, qualora vi sia un contratto di lavoro a tempo pieno, per il quale non è prescritto alcun vincolo di forma, è possibile che la prova sul consenso della prestatrice alla riduzione dell’orario di lavoro sia raggiunta per fatti concludenti.

A cura di Fieldfisher