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Assegno Unico Universale al via dal 1° marzo, già da gennaio le domande


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La Legge 1° aprile 2021 2021, n. 46 recante “ Delega al governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico universale ” ha delegato il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge stessa, uno o più decreti legislativi volti a riordinare, semplificare e potenziare, anche in via progressiva, le misure del “ welfare familiare “ a sostegno dei figli a carico con l'assegno unico e universale.  

Un primo passo è stato compiuto con l’adozione, dal 1° luglio 2021 dell’assegno temporaneo per figli minori. In attuazione della medesima legge delega, il D.Lgs. 21 dicembre 2021 n. 230, dal 1° marzo 2022, ha istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico. 

IN COSA CONSISTE L’ASSEGNO UNICO FAMILIARE : 

• E’ una prestazione erogata mensilmente, dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli di età inferiore a 21 anni che ne faranno richiesta mediante un’apposita domanda per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo. L’assegno spetta, in misura ridotta, anche per i filgo maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età, se seguono un corso di formazione scolastica, professionale di laurea, se hanno un reddito di lavoro inferiore agli 8.000 euro o se sono registrati come disoccupati presso i servizi pubblici per l’impiego L’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente di uno o entrambi i genitori; 

• Spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito; 

• Ha un importo commisurato all’ISEE; tuttavia nel caso in cui non si volesse presentare un ISEE, è comunque possibile fare domanda e ottenere l’importo minimo per ciascun figlio. 

SOSTITUITE DETRAZIONI E ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE :

Fino alla fine di febbraio del primo anno di applicazione (2022) saranno prorogate le misure in essere, cioè assegno temporaneo, assegno ai nuclei familiari, assegni familiari e detrazioni fiscali per i figli minori di 21 anni. 

Solo a partire dal mese di marzo 2022 non verranno più erogati gli assegni per il nucleo familiare e gli assegni familiari; inoltre, non saranno più riconosciute le detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni e pertanto questi strumenti verranno sostituiti dall’Assegno Unico Universale, per il quale è necessario presentare domanda all’INPS, anche tramite Patronati. 

UNA PANORAMICA SUGLI IMPORTI :

Ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, spetta per ogni figlio minore un assegno base di 175 euro. Questo valore decresce al crescere dell’ISEE, fino a stabilizzarsi a 50 euro mensili a figlio per ISEE pari o superiori a 40.000 euro.

A questa base si sommano varie maggiorazioni per: 1) ogni figlio successivo al secondo; 2) famiglie numerose; 3) figli con disabilità; 4) madri di età inferiore ai 21 anni; 5) nuclei familiari con due percettori di reddito. Una maggiorazione temporanea è, inoltre, prevista per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro. [ VEDI TABELLA IMPORTI ]

TEMPI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE :

Per poter percepire l’ Assegno Unico Universale già da marzo e, quindi, evitare una possibile riduzione degli importi in busta paga per i dipendenti, è necessario procedere con le domande già dal 1° gennaio 2022 , seguendo le indicazioni fornite dall’ INPS con il mess. n. 4748 del 31.12.2021. La domanda va presentata all’ INPS sia presso gli sportelli dell’Istituto sia in via telematica attraverso il portale dell’ Istituto avvalendosi anche del supporto dei Patronati. 

Le domande possono essere presentate in qualunque momento dell’anno e, se accolte, danno diritto all’erogazione del beneficio fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Inoltre tutte le domande presentate entro il 30 giugno di ciascun anno daranno comunque diritto agli arretrati dal mese di marzo. 

Le domande possono essere presentate da un solo genitore o, in mancanza, da chi esercita la responsabilità genitoriale. L’assegno viene erogato sul conto corrente di entrambi i genitori in pari misura o, previo accordo degli stessi, su un unico conto corrente. In caso di affidamento esclusivo l’assegno spetta, in mancanza di diverso accordo, al genitore affidatario, mentre in caso di nuovi nati la domanda può essere presentata entro 120 giorni dalla nascita del nuovo figlio e l’assegno è riconosciuto dal settimo mese di gravidanza. 

La domanda richiede soltanto l’autocertificazione di alcune informazioni di base quali: 1) composizione del nucleo familiare e numero di figli; 2) luogo di residenza dei membri del nucleo familiare; 3) IBAN di uno o di entrambi i genitori. La domanda può essere o meno accompagnata da ISEE aggiornato.

In caso di mancanza di ISEE, la domanda per l’Assegno Unico Universale può essere presentata dal 1° gennaio 2022 e ciascun avente diritto riceverà l’importo minimo previsto. Resta salva la possibilità di presentazione della DSU per l’ISEE in data successiva alla presentazione della domanda di AUU; in tal caso l’importo spettante verrà comunque ricalcolato a decorrere dalla data di acquisizione dell’ISEE.