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Min. Lavoro - Decreto 50/2024 : PNRR , costituita presso l' Ispettorato del Lavoro la task force contro il lavoro sommerso.


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Con Decreto ministeriale del 28 marzo 2024 n. 50 , il Ministero del Lavoro ha istituito  presso l’Ispettorato nazionale del lavoro la task force istituzionale “Lavoro sommerso”, che opera in continuità con le attività  previste dal Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025 e realizzate dal Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto al lavoro sommerso. 

Si tratta di una delle misure attuative del Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso  2023-2025 per realizzare il primo traguardo della Missione 5, componente 1, Riforma 1.2, del PNRR (M5C1-11), è emersa l’esigenza di assicurare un monitoraggio e un’attuazione razionali, organizzati ed efficaci dell’azione ispettiva. 

La task force ha il compito di realizzare un’ulteriore pianificazione strategica dell’attività di vigilanza di contrasto al lavoro sommerso, per garantire un’azione coordinata ed efficace di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, secondo le specificità dei diversi settori economici e dei contesti territoriali, e di contribuire anche ad un’efficace attività di vigilanza a fini statistici. 

La Task force in fase operativa si avvarrà di due livelli di coordinamento: uno nazionale, mediante la costituzione di un tavolo operativo di Coordinamento sotto la regia dell’INL, ed uno regionale, con la costituzione di tavoli regionali coordinati da dirigenti territoriali dell’INL. 

Sulla base di quanto previsto dal Piano nazionale, la task force sarà chiamata a incrementare i controlli in base agli Indicatori Sintetici di Affidabilità Contributiva ( ISAC ). Si tratta di un sistema utilizzato da INPS e Agenzia delle Entrate per determinare l'affidabilità di un operatore economico. I contribuenti, soggetti a queste tipologie di analisi, possono essere valutati e classificati secondo una scala di rischio  ed essere soggetti ad azioni di controllo più o meno intense.