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Banca d'Italia - Il mercato del lavoro : dati e analisi. Saldo assunzioni in positivo di 75 mila unità.


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Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la nota " Il mercato del lavoro : dati e analisi del luglio 2023 " redatta congiuntamente con Banca d' Italia e ANPAL sulla base delle comunicazioni obbligatorie e delle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (Did). 

La nota evidenzia il lieve rallentamento delle assunzioni nette nel bimestre maggio-giugno, ma nel primo semestre l’incremento tendenziale è stato superiore al 15%, quello congiunturale del 55%. Le assunzioni al netto delle cessazioni sono state 37mila a maggio e 37mila a giugno, mentre erano state poco meno di 100mila complessivamente nel bimestre marzo-aprile. 

Ha rallentato il turismo (20mila i posti di lavoro creati contro i 38mila del bimestre precedente) e il commercio (11mila contro i 16mila), mentre è rimasta sostanzialmente stabile la creazione di posizioni lavorative negli altri servizi e nell’industria in senso stretto. È proseguita la ripresa dei settori manifatturieri a maggiore intensità energetica, che hanno continuato a beneficiare del calo dei prezzi dell’energia. In accelerazione invece la dinamica delle costruzioni (+10mila), sia rispetto al primo (+7mila) che al secondo bimestre (+7mila). 

Da sottolineare che l’incremento dei posti di lavoro nel bimestre ha riguardato per l’86,5% la componente a tempo indeterminato, mentre si è verificato un lieve decremento dei contratti di apprendistato (-6mila). La minore espansione dei contratti a tempo determinato ha risentito soprattutto dell’andamento del comparto turistico, dove questi rapporti di lavoro sono particolarmente diffusi. 

Nei mesi di marzo e aprile del 2023 la disoccupazione amministrativa, misurata dalle Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (Did) presentate da chi non ha un’occupazione, è diminuita. Il calo del numero di disoccupati – corrispondente a circa 110mila persone – è stato tuttavia più contenuto rispetto a quello dello stesso periodo del 2022, rispecchiando il più marcato aumento del tasso di partecipazione osservato nell’anno in corso. La riduzione della disoccupazione amministrativa ha interessato in misura simile uomini e donne. 

Fonte: ANPAL