Con la sentenza n. 1903 del 18.12.2023, il TAR Veneto afferma che il dipendente pubblico, a seguito di contestazione dell’Ente datore, ha il diritto di ottenere l'accesso al file digitale da cui è stata stampata la foto che ha dato il via al procedimento disciplinare nei suoi confronti.
Il fatto affrontato
Il pubblico dipendente propone istanza di accesso agli atti per ottenere la fotografia che aveva originato il procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti.
Avverso il diniego parziale dell'Amministrazione interessata alla sua richiesta, il medesimo propone ricorso giudiziale.
La sentenza
Il TAR Veneto rileva, preliminarmente, che il soggetto interessato può chiedere l’accesso ad ogni documento amministrativo consistente "in ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale".
Il tutto, continua la sentenza, a condizione che l'accesso riguardi documenti specifici, già formati ed esistenti, non essendo la PA è tenuta a effettuare ricerche ulteriori per assecondare le richieste.
Per il Collegio, ne consegue che il dipendente può chiedere il file digitale o informatico o elettronico relativo ad una fotografia che la PA (in funzione di datore di lavoro) ha acquisito, anche perché è proprio sulla base di questa foto che è stato intrapreso il procedimento disciplinare.
Il TAR accoglie, dunque, il ricorso e ordina alla PA di mostrare al ricorrente, entro 30 giorni dalla comunicazione della decisione, il file digitale relativo alla fotografia oggetto di contestazione.
A cura di Fieldfisher