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Cassazione: remunerazione dei sacerdoti equiparata a reddito da lavoro dipendente


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Con la sentenza n. 220 del 04.01.2024, la Cassazione afferma il seguente principio di diritto: “Ai fini dell'erogazione dell'assegno mensile (di invalidità civile) disciplinato dall'art. 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118, occorre tener conto della remunerazione corrisposta per il sostentamento del clero, ai sensi degli artt. 24, 33, lettera a), e 34, comma 1, della legge 20 maggio 1985, n. 222, in quanto equiparata, a fini fiscali, al reddito da lavoro dipendente e dunque computabile nella valutazione delle condizioni economiche prescritte per accedere alla prestazione in esame, in difetto di previsioni di diverso tenore”.

Il fatto affrontato

Il prete impugna giudizialmente la revoca dell'assegno d'invalidità disposta dall’INPS nel dicembre 2015 per ragioni di reddito connesse con la remunerazione percepita in qualità di sacerdote.
La Corte d’Appello rigetta la predetta domanda, ritenendo tale remunerazione equiparata ai fini IRPEF ai redditi di lavoro dipendente e, dunque, computabile ai fini del diritto alle prestazioni riservate agl'invalidi civili.

La sentenza

La Cassazione - confermando quanto stabilito dalla Corte d’Appello - rileva, preliminarmente, che i sacerdoti ricevono la remunerazione dagli enti ecclesiastici presso i quali esercitano il ministero, con una integrazione, in caso di mancato raggiungimento della misura determinata dalla Conferenza episcopale italiana, a carico dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero.

Secondo i Giudici di legittimità, detta remunerazione è equiparata, ai soli fini fiscali, al reddito da lavoro dipendente.

Per la sentenza, ai fini della determinazione dell’assegno di invalidità, è necessario prendere in considerazione proprio la base imponibile da assoggettare a tassazione IRPEF, ossia il reddito complessivo del contribuente al netto degli oneri deducibili.

Su tali presupposti, la Suprema Corte rigetta il ricorso del sacerdote, avendo egli superato il limite reddituale per l’ottenimento dell’assegno di invalidità civile.

A cura di Fieldfisher