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Cassazione: l’indennità corrisposta per anni integra l’uso aziendale


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Con l’ordinanza n. 14286 del 22.05.2024, la Cassazione afferma che il protrarsi nel tempo di comportamenti che abbiano carattere generale, come l’erogazione di una indennità in favore di una certa categoria di dipendenti, integra l’uso aziendale che opera sui singoli rapporti individuali dei lavoratori allo stesso modo e con i medesimi effetti di un contratto collettivo aziendale.

Il fatto affrontato

Il dipendente ricorre giudizialmente al fine di veder accertato il suo diritto al mantenimento dell’indennità mensile di maneggio denaro, corrispostagli anche per i 4 anni successivi al cambiamento delle mansioni di esattore.
La Corte d’Appello accoglie la predetta domanda, ritenendo che l’attribuzione dell’indennità in questione a tutti i lavoratori non più addetti alle mansioni di esattore aveva integrato un uso aziendale che esulava dal contratto individuale e costituiva la fonte di un obbligo di carattere collettivo.

L’ordinanza

La Cassazione – nel confermare la pronuncia di merito – rileva, preliminarmente, che la reiterazione costante e generalizzata di un comportamento favorevole del datore nei confronti dei propri dipendenti integra, di per sé, gli estremi dell'uso aziendale.

Secondo i Giudici di legittimità, detta condotta, in ragione della sua appartenenza al novero delle cosiddette fonti sociali, agisce sul piano dei singoli rapporti individuali allo stesso modo e con la stessa efficacia di un contratto collettivo aziendale.

In tali ipotesi, continua la sentenza, l’uso aziendale entra a far parte della retribuzione dovuta per il lavoro svolto in quella determinata azienda.

Su tali presupposti, la Suprema Corte rigetta il ricorso proposto dalla società e conferma la debenza della somma richiesta dal lavoratore.

A cura di WST