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Cassazione: anche per i soci delle cooperative la prescrizione decorre dal termine del rapporto


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Con la sentenza n. 26958 del 07.10.2025, la Cassazione afferma il seguente principio di diritto: “Secondo la disciplina del rapporto di lavoro del socio lavoratore di cooperativa con rapporto di lavoro subordinato delineata dalla legge n. 142 del 2001, l'astratta possibilità di intimazione di un mero licenziamento da parte della cooperativa che porta all'estinzione del rapporto di lavoro, rende la tutela dei lavoratori in relazione alla vicenda estintiva del rapporto di lavoro incerta e non predeterminabile a priori, secondo un regime di stabilità, potendo essere applicata al (solo) licenziamento del socio, in ragione del requisito dimensionale, la tutela obbligatoria prevista dalla legge 604/1966 o quella variamente delineata dall'art. 18 della legge 300/70 nella versione novellata dalla legge n.92/2012 (sostituita per i nuovi assunti dal D.Lgs. n. 23/2015) che non garantisce sempre la stabilità del rapporto con conseguente applicazione della decorrenza dalla prescrizione dalla fine del rapporto, per la presenza dei presupposti di fatto relativi all'esistenza del metus del lavoratore”.

Il fatto affrontato

I lavoratori, soci della cooperativa appaltatrice, ricorrono giudizialmente nei confronti della committente al fine di ottenere alcune differenze retributive.
La Corte d’Appello rigetta la predetta domanda, ritenendo maturata la prescrizione in merito ai crediti azionati, in quanto decorrente in costanza di rapporto.

La sentenza

La Cassazione - ribaltando quanto stabilito dalla Corte d’Appello - rileva, preliminarmente, che la giurisprudenza ha statuito in più occasioni la piena assimilazione del socio al lavoratore subordinato, anche alla luce del fatto che la disciplina speciale prevista per tale categoria di prestatori non garantisce una stabilità predeterminabile.

Secondo i Giudici di legittimità, dunque, sussiste anche per i soci lavoratori delle cooperative il metus come conseguenza di una situazione di mancanza di certezza della tutela in caso di licenziamento, comportante una condizione di stabilità del rapporto.

Per la sentenza, ne consegue che anche ai soci lavoratori di cooperativa si deve applicare il regime di decorrenza dalla prescrizione dalla fine del rapporto.

Su tali presupposti, la Suprema Corte accoglie il ricorso dei lavoratori.

A cura di WST