Con l’ordinanza n. 3627 del 12.02.2025, la Cassazione afferma che l’invio di una mail al proprio responsabile per accusarlo di mobbing, con in copia tutti i colleghi, non legittima il licenziamento se il dissenso è comunicato, nei limiti della continenza formale e sostanziale, senza offese od aggressioni gratuite.
Il fatto affrontato
Il medico impugna giudizialmente il licenziamento irrogatogli per aver inviato al primario, mettendo in copia tutti i colleghi, una mail con cui tacciava il medesimo di averlo emarginato completamente a causa di vecchi dissidi.
La Corte d’Appello rigetta la predetta domanda, ritenendo la comunicazione effettuata dal ricorrente eccedesse i limiti di continenza formale e di pertinenza che delimitano il legittimo esercizio del diritto di critica.
L’ordinanza
La Cassazione – nel ribaltare la pronuncia di merito – rileva, preliminarmente, che qualunque critica rivolta ad una persona è idonea ad incidere sulla sua reputazione, ma escludere il diritto di critica ogniqualvolta leda, sia pure in modo minimo, la reputazione altrui, significherebbe negare il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero.
Secondo i Giudici di legittimità, dunque, la necessità di un contemperamento del diritto di critica con il diritto, di pari rilevanza costituzionale, all'onore e alla reputazione, impone l'osservanza di determinati limiti.
Per la sentenza, ne consegue che l’esercizio del diritto di critica per essere legittimo deve rispettare, da un lato, i requisiti della continenza formale e sostanziale - legati rispettivamente alla correttezza e misura del linguaggio adoperato e alla veridicità dei fatti, intesa in senso non assoluto ma soggettivo – e, dall’altro lato, l’elemento della pertinenza, intesa come rispondenza della critica ad un interesse meritevole di tutela in confronto con il bene suscettibile di lesione.
Su tali presupposti, la Suprema Corte accoglie il ricorso del lavoratore, ritenendo che l’impugnata pronuncia abbia condotto il proprio esame senza osservare correttamente i sopra esposti principi.
A cura di WST