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Decreto 15 dicembre 2020 : CIGS senza piano di risanamento


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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale 15 dicembre 2020 con cui vengono introdotte regole più semplici per le aziende che intendono richiedere la Cassa Integrazione Straordinaria. 

Il decreto riconosce, infatti, che la crisi economica connessa alla diffusione della pandemia da coronavirus ha generato ripercussioni economiche e sociali difficilmente stimabili, che non consentono l'individuazione di modalità di risoluzione delle crisi per le aziende messe in difficoltà dall’attuale scenario epidemiologico.  

Pertanto il Ministero ha ritenuto opportuno semplificare le procedure di accesso alla cassa integrazione consentendo alle aziende di inoltrare la richiesta di ammortizzatori sociali anche in assenza di piano di risanamento.  

Per accedere al trattamento di integrazione salariale normalmente le imprese devono presentare un piano di risanamento che, individuate le cause della crisi aziendale, indichi le misure necessarie per il suo superamento.  

A fronte del estrema difficoltà, per le aziende in crisi a causa della crisi collegata al coronavirus che vogliono attingere alla CIGS di predisporre dei piani di risanamento, in assenza dei presupposti per una concreta realizzazione, il decreto del Ministero del Lavoro del 15 dicembre 2020 stabilisce che, per le domande relative all’anno 2020 e, comunque, fino al termine dell’emergenza epidemiologica, ai fini dell’approvazione del programma di crisi aziendale conseguente all’evento imprevisto della pandemia, la fattispecie è valutata anche in assenza del piano di risanamento e con sospensioni anche in deroga al limite di cui all’art. 22, comma 4, del decreto legislativo n. 148-2015, con riferimento ai periodi di vigenza dei provvedimenti emergenziali di limitazione all’attività produttiva.

Oltre al decreto in commento, anche la Legge di Bilancio è intervenuta in materia di CIGS prevedendo una proroga per gli anni 2021 – 2022 alle condizioni previste dal Decreto Legge n. 109/2018. Sempre in Legge di Bilancio è stato previsto un ulteriore intervento in materia di Cassa Integrazione con la proroga del contratto di espansione.

Fonte: GU - decreto 15 dicembre 2020