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INL – Nota n. 4639/2021 : Tutela dei lavoratori per stress termico ambientale – Possibile ricorso alla Cassa Integrazione


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In considerazione dei rischi cui risultano esposti i lavoratori in conseguenza delle condizioni microclimatiche della stagione estiva caratterizzate da temperature particolarmente elevate, l’ Ispettorato del Lavoro con la nota n. 4639/2021 segnala alle proprie strutture territoriali la necessità di intensificare le azioni di prevenzione del rischio da stress termico, con particolare riferimento ai settori maggiormente sensibili come i cantieri edili e stradali, l’agricoltura e il florovivaismo. 

In base agli articoli 180, 181 e 28 comma 1° del TU sulla salute e sicurezza dei lavoratori, l’ Ispettorato del Lavoro nei settori di competenza individuati dall’ art. 13 del D.Lgs. n. 81/08 deve prestare particolare attenzione ai rischi derivanti dall’innalzamento delle temperature e alle misure adottate al fine di garantire l’incolumità dei lavoratori, tenuto conto dell’analisi e valutazione dei rischi aziendali e del programma di sorveglianza sanitaria redatto dal Medico competente e dal Ministero della Salute. 

La Nota nel menzionare il mess. n. 1856 del 3.05.2017 INPS per quanto concerne gli aspetti previdenziali ricorda che “ le temperature eccezionalmente elevate ( superiori a 35° ), che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore, possono costituire evento che può dare titolo alla Cassa Integrazione Ordinaria “

Fonte: INL - Nota n. 4639/2021