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INPS - Osservatorio sul precariato: aprile 2018


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In data 21 giugno sono stati pubblicati i dati dell' osservatorio sul precariato aprile 2018 .

ASSUNZIONI

Le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-aprile 2018 sono state in tutto 2.429mila: sono aumentate del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +4%, contratti di apprendistato +14,5%, contratti a tempo determinato +8,6%, contratti stagionali +3,6%, contratti in somministrazione +23,2% e contratti intermittenti +11,1%.

TRASFORMAZIONI

Nei primi quattro mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+65mila), che registrano un forte incremento rispetto al periodo gennaio-aprile 2017 (+68,1%). In contrazione risultano invece i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-19,5%).

CESSAZIONI

Le cessazioni nel complesso sono state 1.883mila, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+15,7%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto i contratti a tempo determinato e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,4%).

FRUIZIONE DELL'INCENTIVO ESONERO TRIENNALE GIOVANI

Nei primi quattro mesi del 2018 sono stati incentivati 38.387 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge 7 dicembre 2017, n.202), di questi 20.822 sono riferiti ad assunzioni mentre 17.565 sono relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 6,3% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.

LA VARIAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO ATTIVI

Nel periodo gennaio-aprile 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +546mila, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+573mila). L'incremento netto riguarda tutte le tipologie di contratti di lavoro. Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) ad aprile 2018 risulta positivo e pari a +435mila, in flessione rispetto a quello registrato a marzo (+524mila).

Rispetto al mese precedente migliora per il terzo mese consecutivo la variazione tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (che rimane però ancora negativa: -52mila); risulta positiva e in aumento la variazione dei rapporti di somministrazione; per le tipologie rimanenti (apprendistato, tempo determinato, intermittente, stagionale) si registra una variazione tendenziale in riduzione pur rimanendo sempre su valori positivi.

LAVORO OCCASIONALE

In questa edizione dell’Osservatorio vengono pubblicati i dati relativi ai primi mesi del nuovo lavoro occasionale (articolo 54-bis, decreto legge 24 aprile 2017, n.50): il fenomeno risulta, come del resto implicito nella normativa, di dimensioni modeste. Nei primi quattro mesi del 2018 la consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), si è attestata tra le 15mila e le 19mila unità con un importo mensile lordo medio pari a circa 253 euro. Per quanto invece attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), ad aprile 2018 si sono superati i 6mila lavoratori impiegati con un importo mensile lordo meDio pari a 325 euro.

FONTE: INPS