Tra i vari interventi in materia di congedi il Decreto Cura Italia ( DL 18 marzo 2020, n. 18 ) ha incrementato i permessi legge 104 per i lavoratori che assistono un familiare con disabilità grave ( articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 ).
L’art. 23 del Decreto Cura Italia recita:
1. Il numero di giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive dodici giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
2. Il beneficio di cui al comma 1 è riconosciuto al personale sanitario compatibilmente con le esigenze organizzative delle aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale impegnati nell'emergenza COVID-19 e del comparto sanità.
3. Alla copertura degli oneri previsti dal presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.
L’Ufficio governativo per le politiche in favore delle persone con disabilità è intervenuta per sciogliere dubbi interpretativi circa l’applicazione dell’articolo 23 mediante la pubblicazione, sul proprio sito istituzionale di alcune " Frequently Asked Question “. Il Governo ha precisato che :
“ …I lavoratori che assistono una persona con disabilità e quelli cui è riconosciuta disabilità grave hanno a disposizione, complessivamente per i mesi di marzo e aprile 2020, 18 giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa. Le persone che hanno diritto a tali permessi possono scegliere come distribuire i 18 giorni nei due mesi (i giorni di permesso non "scadono" a fine mese)…”.
Quindi attenzione ! I giorni TOTALI sono 18 utilizzabili tra marzo e aprile 2020. Gli ordinari 3 di marzo + 3 di aprile, +12 aggiuntivi TOTALI da usare fino alla fine di aprile.
In sostanza sono aumentati i giorni di permesso legge 104, ma non sono cambiate le modalità di richiesta e di utilizzo. Quindi se era possibile cumulare i due permessi in precedenza, è possibile cumulare adesso anche le relative estensioni.
Esempio: se prima si aveva diritto a 6 giorni di permesso totali al mese per due familiari, adesso si ha diritto a 36 giorni da poter utilizzare fra marzo e aprile 2020.
Va ricordato inoltre che in caso di disabilità grave è possibile restare a casa fino al 30 aprile. L’assenza dal lavoro in questi casi è equiparata al ricovero ospedaliero o alla quarantena obbligatoria (e quindi alla malattia). Stesso discorso nel caso certificata condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita.
Fonte: Governo