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Cassazione: le conseguenze economiche della somministrazione irregolare


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Con l’ordinanza n. 22066 del 13.10.2020, la Cassazione afferma che, a seguito della declaratoria di illegittimità di un contratto di somministrazione e, della conseguente, costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze dell’utilizzatore, al lavoratore devono applicarsi i trattamenti normativi ed economici già in vigore nell’azienda utilizzatrice.

Il fatto affrontato

Il lavoratore ricorre giudizialmente al fine di ottenere la declaratoria di illegittimità del contratto di somministrazione, con conseguente riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la società utilizzatrice e delle consequenziali differenze retributive.
La Corte d’Appello accoglie la predetta domanda, condannando il nuovo datore a corrispondere al ricorrente il medesimo trattamento retributivo applicato precedentemente dal somministratore.

L’ordinanza

La Cassazione - nel ribaltare la statuizione della Corte d’Appello - afferma che, nell’ipotesi di declaratoria di irregolarità della somministrazione, una volta venuta meno la struttura trilaterale del contratto, il soggetto inizialmente utilizzatore è libero di gestire il rapporto di lavoro in autonomia, secondo le regole applicate nell'ambito dell'assetto organizzativo aziendale in cui la prestazione viene ad inserirsi.

Per la sentenza, ne consegue che dalla costituzione del rapporto di lavoro in capo all'utilizzatore deriva l'applicazione al rapporto di tutta la disciplina legale e collettiva in vigore presso il nuovo datore.

Secondo i Giudici di legittimità, infatti, detta ipotesi deve essere regolata alla stregua di un trasferimento d’azienda, ove – in applicazione dell’art. 2112, comma 3, c.c. – i dipendenti transitati presso il nuovo datore sono soggetti alla contrattazione collettiva applicata dalla società cessionaria.

Su tali presupposti, la Suprema Corte accoglie il ricorso proposto dalla società, affermando il diritto di riconoscere al lavoratore, già somministrato presso la stessa, le condizioni economiche applicate agli altri dipendenti.

A cura di Fieldfisher