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Cassazione - Criteri per valutare la responsabilità del lavoratore ai fini del risarcimento dei danni per comportamenti inadempienti


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Obbligazione lavorativa - Obbligo di adempierla secondo i criteri della diligenza professionale e della correttezza di cui agli artt. 1175 e 1176 c.c.

Con la sentenza n. 24994 del 06.12.2016, la Cassazione afferma che grava sul lavoratore l’onere di provare che l’inadempimento è stato determinato da causa a lui non imputabile (art. 1218 c.c.).

L' esclusione della responsabilità può quindi configurarsi ove il lavoratore dia la prova che l’inadempimento è stato determinato da fattori non riconducibili a difetto di diligenza e che gli stessi siano tali che alle relative conseguenze non possa porsi rimedio con eguale diligenza.

 

A cura di Fieldfisher