Con la circ. n. 48 del 29.03.2019, l’INPS fornisce indicazioni in merito all’ulteriore proroga della ripresa degli adempimenti e dei versamenti previdenziali e assistenziali sospesi a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e 30 ottobre 2016 e, infine del 18 gennaio 2017.
Il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi era stato originariamente fissato al 30 settembre 2017 e poi successivamente spostato al 31 gennaio 2019, in unica soluzione o, in alternativa, in un massimo di 60 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio 2019.
L’Istituto nel corso del tempo ha fornito le relative indicazioni in relazione ai citati eventi con le circ. n. 204 del 25.11.2016, con il mess. n. 2174 del 25.05.2017 e, a seguire, con il mess. n. 4378 del 23.11.2018 per quanto riguarda la ripresa dei versamenti contributivi in unica soluzione entro la scadenza del 31 gennaio 2019.
A seguito della Legge di Bilancio 2019, con la circ. n. 48 del 29.03.2019, l’INPS comunica la proroga al 1° giugno 2019 della ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo colpite dagli eventi sismici del 2016 – 2017.
Ovviamente ad essere prorogati sono anche i termini prescrizionali e i termini delle procedure esecutive. Pertanto, per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti, nonché le attività esecutive da parte degli Agenti della Riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori, rimarranno sospesi fino al 31 dicembre 2019 e riprenderanno a decorrere dal 1° gennaio 2020.
Fonte: INPS - Circ. n. 48 del 29.03.2019