Anpal e Ministero del Lavoro hanno rimosso dai rispettivi siti internet la nota congiunta n. 10569 del 27.08.2018 con la quale erano stati forniti chiarimenti sul requisito della residenza per consentire l’accesso alle politiche attive da parte dei cittadini extra-comunitari e rifugiati richiedenti asilo. Per tali cittadini la residenza anagrafica, richiesta per l’accesso ai servizi del lavoro, sarebbe stata soddisfatta dal luogo di dimora individuale.
Due le ragioni che sottintendono il ritiro. A livello procedurale non è stata condivisa con il gabinetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per ciò che concerne i contenuti, è stato rilevato che la nota avrebbe creato disparità di trattamento tra richiedenti asilo nei centri di accoglienza e quelli che non hanno una dimora fissa. Da qui l’opportunità della de-pubblicazione.
Fonte: ANPAL