Approda oggi in Consiglio dei Ministri il provvedimento con cui il Governo rifinanzierà l'indennità di malattia erogata in caso di assenza riconducibile a infezione o quarantena covid-19. Ad essere impegnata sarà una somma tra 800 e i 900 milioni di euro.
Il problema delle risorse per le assenze covid-19 era già stato sollevato dall'INPS il 6 agosto scorso con il mess. n. 2842 del 6.08.2021. L' Istituto aveva comunicato che lo stanziamento iniziale di 663,1 milioni di euro inizialmente previsto non era stato sufficiente per coprire tutto l'anno corrente.
Problema risolto, invece, per i lavoratori fragili, anch'essi dal 1° luglio privi di tutela per l'assenze covid-19 equiparate al ricovero ospedaliero. L'ultimo intervento risalente al DL 105/2021, convertito dalla Legge 16 settembre 2021 n. 126, aveva esteso fino al 31 ottobre 2021 il solo diritto di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile. In sede di conversione del DL 111/2021 ( ormai prossima ) è stato inserito l'art. 2-ter con cui è stata estesa al 31 dicembre la tutela economica per i soli lavoratori fragili impossibilitati a svolgere le proprie mansioni in modalità agile.