In data 28 ottobre 2019 Cifa e Confsal hanno siglato l’accordo interconfederale 2019 per la promozione di un nuovo modello di relazioni industriali, il contrasto al dumping contrattuale e salariale e la definizione di un nuovo modello di rappresentatività sindacale.
L’obbiettivo di CIFA E CONFSAL è proporre il rilancio di una contrattazione collettiva di qualità attraverso nuovi modelli di classificazione del personale, formazione continua dei lavoratori e creazione di un ponte effettivo fra scuola e lavoro.
Con l’accordo interconfederale 2019 viene compiuto un importante passo verso la realizzazione di nuovi modelli di misurazione della rappresentatività sindacale. Non potranno più fondarsi solo sul requisito numerico che, di per sé, non può assicurare la qualità della contrattazione.
Potranno contrattare, dunque, tutti gli attori in possesso della maggiore rappresentatività, purché lo facciano nel rispetto delle regole e sulla base di elementi oggettivi indici di qualità. L’accordo interconfederale CONFSAL CISAL individua diversi criteri di valutazione: livelli retributivi; inderogabilità dei diritti fissati per legge; previsione di tutele aggiuntive per il lavoratore (come formazione e welfare); presenza al Cnel della confederazione sindacale firmataria dell’accordo e nel sistema bilaterale capace di dare attuazione ai contenuti dell’accordo. Al CNEL spetterà un ruolo di soggetto terzo preposto a vigilare sul rispetto di tali indici che consentiranno la bollinatura della contrattazione di qualità.
Fonte: CONFSAL & CISAL – Accordo interconfederale 2019