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CCNL Energia & Petrolio 2019 - 2021


estrazioni petrolio
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In data 19.09.2019, Confindustria Energia con Filctem – CGIL ; Femca – CISL e Uiltec – UIL hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Energia & Petrolio 2016 – 2018 scaduto il 31 dicembre scorso.

Per i dipendenti del settore energia e per quelli dell’industria di ricerca, di estrazione, di raffinazione, di lavorazione e distribuzione del petrolio sono in arrivo diverse novità previste nel nuovo CCNL Energia & Petrolio 2019 – 2021:

Minimi tabellari: Stabiliti tre aumenti in altrettante tranche con decorrenza ottobre 2019 – ottobre 2020 e luglio 2021;

Cessione solidale delle ferie: Grazie alla previsione del CCNL Energia e Petrolio 2019 – 2021, ogni lavoratore potrà cedere ai colleghi le proprie ferie o i propri permessi per l’assistenza familiare, previo consenso degli interessati e seguendo le modalità concordate con l’azienda;

Durata del contratto a termine e somministrazione: Per quanto riguarda la durata massima del rapporto a termine, il CCNL prevede la possibilità di stipula di un ulteriore contratto in deroga ai 24 mesi presso l’Ispettorato ( approfondimento su contratto in deroga assistita ); 

Limiti percentuali ai rapporti di lavoro a termine: Possono essere contemporaneamente assunti con contratto a termine e somministrazione non più del 30% dei dipendenti a tempo indeterminato. La percentuale dovrà essere calcolata sulla base della media annua al momento dell’assunzione con eventuale arrotondamento all’unità superiore per decimali sopra lo 0,5%. La predetta percentuale sale al 40% per le attività di ingegneria e costruzioni;

Previdenza Integrativa: Viene innalzata a 15 euro la quota di iscrizione a Fondenergia. Le aliquote di contribuzione vengono fissate al 2% a carico del lavoratore e del 2,65 % a carico del datore di lavoro. La contribuzione datoriale andrà a salire a 2,725% dal 1° gennaio 2020 e a 2,775% dal 1° luglio 2020.

Fonte: CCNL Energia & Petrolio 2019 - 2021