Il 13.12.2018 le associazioni datoriali Assoced, Lait, Confterziario e l’associazione UGL Terziario hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo per il CCNL CED Centri Elaborazione Dati 2019 – 2021 ( parte 1 - parte 2 - parte 3 - parte 4 ). L’accordo di durata triennale trova applicazione anche nelle imprese ICT, nelle STP e per le professioni digitali. Di seguito le principali novità:
• Campo di applicazione: A partire dal 1 gennaio 2019, l’ambito di applicazione del CCNL CED Centro Elaborazione Dati 2019 – 2021 verrà esteso anche alle professioni digitali. A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano tra queste le imprese esercenti attività ad alto contenuto tecnologico come la produzione , importazione di prodotti hardware e software, progettazione e ingegnerizzazione di sistemi di robotica oppure le imprese esercenti tecnologie dell’informazione, telecomunicazioni, informatica e internet.
• Sotto-inquadramento per i neo assunti privi di esperienza: Ai lavoratori assunti a tempo indeterminato privi di esperienza e inquadrati nei livelli 2, 3s, 3, 4, 5, 6 o gli inoccupati, disoccupati di lunga durata e over 50 potrà essere corrisposta in via sperimentale per il periodo di vigenza del contratto una retribuzione di 2 livelli inferiori per i primi 18 mesi e di un livello inferiore per i successivi 12 mesi.
• La principale novità del CCNL CED Centri Elaborazione Dati 2019 - 2021 è rappresentata dall'abrogazione degli scatti di anzianità a partire dal 1 gennaio 2019. La disciplina continuerà ad essere applicata al personale impiegato al 31 dicembre 2018.
• Paga base conglobata: Ricalcolati i nuovi importi mensili della paga base conglobata a seguito degli aumenti stabiliti dall’accordo.
• Welfare aziendale: I datori di lavoro metteranno a diposizione un welfare contrattuale annuo pari a 100 euro per il 2019; 120 euro per il 2020; 140 euro per il 2021.
• Apprendistato: Diverse le novità introdotte per tutte e tre le fattispecie contrattuali.
• Fondo EASI: Aumenta la quota da versare al fondo EASI
• Finanziamento EBCE: Aumenta anche il contributo da versare all’ente bilaterale.
• Smart working: A decorrere dal 1 gennaio 2019 è introdotto il lavoro agile.
Fonte: Assoced