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Tribunale di Taranto: diritto allo smart-working per i pubblici dipendenti


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Con l'ordinanza del 29.01.2021, il Tribunale di Taranto afferma che, nell’attuale emergenza epidemiologica, la PA deve consentire lo svolgimento del lavoro agile almeno al cinquanta per cento del personale preposto alle attività che possono essere svolte secondo tale modalità.

Il fatto affrontato

La dipendente comunale, vedova e madre di tre figli versanti in situazione di handicap grave ex L. 104/1992, presenta un ricorso d’urgenza ai sensi dell’art. 700 c.p.c., al fine di sentir accertare e dichiarare il proprio diritto a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche a fronte dello svolgimento di mansioni compatibili con lo smart-working.

L’ordinanza

Il Tribunale di Taranto rileva, preliminarmente, che – ai sensi del DM 19 ottobre 2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione – nell’attuale situazione emergenziale, lo smart-working nella PA costituisce una delle modalità ordinarie di svolgimento della prestazione, con diritto del dipendente agile ad alternare giornate lavorate in presenza e giornate lavorate da remoto.

Per il Giudice, l’unica condizione richiesta dal legislatore è che il lavoro agile sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Condizione questa senza dubbio presente nel caso di specie, a fronte di mansioni eseguibili mediante piattaforma digitale, che integra – pertanto – il requisito del fumus boni iuris.

Secondo la sentenza, inoltre, nel caso in esame sussiste anche l’ulteriore requisito del periculum in mora, dal momento che il mancato accoglimento dell'istanza cautelare comporterebbe per la lavoratrice l’esposizione ad un elevato rischio di contrarre il virus COVID-19, con il grave pericolo di contagiare i propri congiunti disabili, ovvero di trovarsi nell’impossibilità di poter prestare loro assistenza.

Su tali presupposti, il Tribunale di Taranto accoglie il ricorso della dipendente, affermando il diritto della stessa a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile in misura non inferiore al 50% sino al 30.04.2021.

A cura di Fieldfisher