La Cassazione, con la sentenza 29 maggio 2017, n. 13462, ha confermato il divieto del ne bis in idem: non è legittimo applicare più sanzioni alla stessa infrazione disciplinare.
In particolare, una volta contestata una infrazione disciplinare e applicata una sanzione disciplinare, una diversa valutazione o configurazione giuridica della medesima infrazione non consente di applicare una seconda sanzione che, ove applicata, è da considerare illegittima anche se astrattamente consentita dal codice disciplinare.
La seconda sanzione può considerarsi legittima solo se le infrazioni contestate inizialmente e quelle contestate successivamente non siano sovrapponibili.
La verifica a tale riguardo costituisce un accertamento in fatto di esclusiva pertinenza del Giudice di merito (Tribunale e Corte di appello), sindacabile in cassazione solo per difetto di motivazione (art. 360, n.5, c. p.c.)
a cura di Fieldfisher