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Tribunale di Barcellona: il reiterato divieto di licenziamento è contrario al diritto comunitario


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Con la sentenza n. 283 del 15.12.2020, il Tribunale di Barcellona afferma che la continua reiterazione del divieto di licenziamento, limitando incondizionatamente il potere datoriale di riorganizzazione aziendale, finisce per risultare in contrasto con il diritto alla libertà di impresa previsto dalla normativa europea (sul medesimo argomento, da ultimo, si veda: Legge di bilancio 2021: Divieto di licenziamento e deroghe).

Il fatto affrontato

La lavoratrice impugna giudizialmente il licenziamento per giustificato motivo oggettivo irrogatole a fronte di un calo di vendite e commesse dovute alla pandemia da COVID-19.
A fondamento della predetta domanda, la medesima deduce la nullità del recesso, in quanto intimato in violazione del divieto di licenziamento per ragioni economiche legate all'emergenza epidemiologica imposto dal Real Decreto-Ley n. 9 del 27 marzo 2020.

La sentenza

Il Tribunale di Barcellona rileva, preliminarmente, che, nella sua relazione introduttiva, il Decreto Legge in questione aveva giustificato l'adozione del divieto di licenziamento come una misura temporanea ed eccezionale, tesa, da un lato, a garantire la salvaguardia dell'occupazione e, dall’altro, ad impedire che gli effetti della crisi pandemica frenassero il ripristino dell'attività economica.

Per il Giudice, dalla continua reiterazione del divieto di licenziamento e dal conseguente carattere di stabilità assunto da tale misura, deriva non solo l'inidoneità della stessa rispetto ai fini prestabiliti, ma anche la sua contrarietà al diritto spagnolo ed a quello europeo che – rispettivamente all’art. 38 della Costituzione ed all’art. 16 della Carta europea dei diritti fondamentali – riconoscono la libertà d’impresa.

Secondo la sentenza, tale libertà postulerebbe il diritto non solo ad intraprendere una nuova attività economica, ma anche a dirigere e sviluppare detta attività e, quindi, se necessario a ridurre - seppur entro i limiti imposti dalla legge - l'organico aziendale.

Su tali presupposti, il Tribunale di Barcellona respinge il ricorso, disapplicando la disposizione normativa nazionale in quanto contraria al diritto comunitario e dichiarando, pertanto, la legittimità del licenziamento per ragioni economiche anche se intimato in pendenza del divieto.

A cura di Fieldfisher