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Cassazione: illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto irrogato al dipendente depresso a causa delle condotte mobbizzanti del datore


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Con la sentenza n. 12437 del 21.05.2018, la Cassazione afferma l’illegittimità di un licenziamento irrogato per superamento del periodo di comporto, nel caso in cui le assenze del dipendente siano causate dalla depressione provocatagli dalle condotte mobbizzanti poste in essere a suo danno da parte dal datore di lavoro.

Il fatto affrontato

La Corte d’Appello accoglie la domanda della lavoratrice volta ad ottenere la declaratoria di illegittimità del licenziamento irrogatole dalla società per superamento del periodo di comporto.
Alla base della suddetta decisione il Collegio sostiene che causa delle numerose assenze dal lavoro della dipendente è una sindrome depressiva persistente, provocatale dalle condotte mobbizzanti poste in essere a suo danno dal datore.

La sentenza

La Cassazione ritiene di non poter aderire alle censure mosse alla sentenza d’appello da parte della società.

In particolare, secondo i Giudici di legittimità, la condotta datoriale consistente nello svuotamento progressivo delle mansioni di più elevato contenuto professionale svolte da anni dalla lavoratrice, in un clima di sua crescente ed afflittiva emarginazione, integra pacificamente il mobbing.

Lo stesso, oltre che nel suo elemento oggettivo, risulta integrato, a giudizio della Corte, anche in quello soggettivo, stante la sussistenza di un intento persecutorio, accertato nell’atteggiamento certamente afflittivo del datore, nell’ambito di un procurato clima di estrema tensione all’interno dell’azienda.

In conclusione, per la sentenza, ben ha fatto la Corte territoriale, sulla base della C.t.u. medico-legale, a dichiarare l’esistenza anche del nesso eziologico tra la condotta datoriale e la patologia insorta in capo alla lavoratrice mobbizzata, tanto da indurre la Cassazione a rigettare il ricorso proposta dalla società ed a confermare l’illegittimità del licenziamento dalla stessa irrogato.

A cura di Fieldfisher