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Genitorialità, inclusione e welfare nel nuovo accordo di ENEL


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La scorsa settimana, esattamente il 6 novembre 2024, Enel ha sottoscritto con  Filctem-CGIL ;  Flaei-CISL ;  Uiltec-UIL un ulteriore accordo in ambito aziendale per introdurre e ampliare una serie di misure di sostegno alla genitorialità, a favore di un welfare sempre più inclusivo e attento ai nuovi bisogni delle persone.

Sono state adottate diverse misure innovative e migliorative rispetto alle attuali previsioni di legge e al contenuto dell’accordo del 24 gennaio 2023  con l’obiettivo di migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita personale, accogliendo in modo concreto le necessità spesso articolate di parenti e nuclei familiari dei 31.342 dipendenti di ENEL.  

Questa intesa posiziona il Gruppo tra le aziende leader nella promozione del welfare aziendale.

Congedo di paternità esteso - Le nuove misure prevedono un’attenzione speciale rivolta verso la paternità. Con un approccio innovativo, dove si contempla il fatto che per aiutare le donne bisogna aiutate anche i papà, è previsto il prolungamento del congedo obbligatorio di 10 giorni (20 in caso di parto plurimo) attraverso il riconoscimento di un permesso retribuito di 20 giorni. Il permesso sarà riconosciuto al ricorrere degli stessi presupposti e secondo le stesse modalità e tempistiche previste dalla Legge per il congedo obbligatorio. Si ricorderà che tale ultimo congedo può essere richiesto a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto sino ai cinque mesi successivi. Pertanto, il permesso aggiuntivo verrà riconosciuto per gli eventi ( nascita ; adozione ; affidamento ) che si verificheranno a partire dal 1° gennaio 2025, o eventualmente avvenuti in data anteriore comunque entro i cinque mesi previsti.  

Congedo parentale, indennità al 90 % -  Ai dipendenti di ENEL sono state incrementate le indennità previste per il congedo parentale :

  • 90% della retribuzione per la madre o per il padre, in alternativa tra loro, fino al sesto anno di vita del bambine per i mesi e i casi in cui la normativa di legge e le relative indicazioni applicative INPS riconoscono l'indennità all'80%;
  • 60% per i restanti mesi non trasferibili, spettanti alla madre e al padre fino al dodicesimo anno di vita del bambino, al netto dei mesi eventualmente fruiti entro il sesto anno di vita del bambino dall'uno o dall'altro genitore, in alternativa tra loro, con indennità al 90%;
  • 45% per gli ulteriori 3 mesi cui i genitori hanno diritto in alternativa tra loro fino al dodicesimo anno di vita del bambino. 

Permessi retribuiti per figli – Per dare la possibilità di essere al fianco dei propri figli in momenti speciali o significativi, come l’inserimento in asilo , il primo giorno di scuola elementare ma anche il diploma e la laurea in età più avanzata, ai dipendenti ENEL vengono riconosciuti a partire dal 1° marzo 2025 :

  • 1 giorno di permesso retribuito, frazionabile anche ad ore, per rinserimento dei figli all'asilo nido e/o alla scuola materna.
  • Un permesso orario, fino alle ore 11, per posticipare l’inizio della giornata lavorativa in occasione del primo giorno di scuola elementare ;
  • 1 giorno di permesso retribuito in occasione della laurea e del diploma di scuola secondaria di I° e II° grado dei figli ;
  • 1 giorno di permesso retribuito all'anno per i nonni in occasione della nascita dei nipoti.  

Permessi per caregivers - Allo stesso modo, per chi assiste familiari anziani, i cosiddetti Care-givers, sono previsti a partire da marzo 2025 due giorni di permesso retribuito all’anno che si aggiungono alle numerose iniziative già inaugurate per sostenere i caregivers. IN tal caso le esigenze di assistenza e cura dei genitori anziani andranno opportunatamente documentate per verificare il ricorso dei presupposti per la fruizione dei permessi ai sensi dell'art. 33, co. 3, L. n. 104/1992.

Permessi lutto e grave infermità - Anche i permessi per lutto e assistenza in situazioni di grave infermità previsti dall'art. 4, co. 1, L. n. 53/2000 sono estesi a cinque giorni retribuiti ,con 2 giorni aggiuntivi rispetto alla legge, includendo anche affini di primo grado

Come già anticipato in premessa, queste novità si innestano in un contesto già ampiamente inclusivo grazie alle misure adottate con l’ accordo aziendale del 24 gennaio 2023 e ora confermate dall’accordo del 6 novembre. Si tratta di :   

Congedi per malattia del figlio - Per le malattie del figlio di età compresa tra i 3 e i 12 anni sono riconosciuti 10 giorni di permesso non retribuito all'anno, comprensivi dei 7 giorni annui previsti dal CCNL elettrici e dei 5 giorni annui previsti dalle disposizioni di legge.

Previdenza complementare per i figli – Con una visione di lungo termine, il gruppo ENEL a partire già dal 2023 ha pensato anche alla status previdenziale dei figli dei propri dipendenti con il riconoscimento di una tantum di 200 euro per l’iscrizione alla previdenza complementare dei figli a carico entro i 3 anni.  

Fonte : ENEL