In data 18.12.2018 ANCEF con le OO.SS. Fisascat-CISL ; Flai-CGIL e Uitucs-UIL hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo del CCNL Fiori Recisi 2019 – 2021. Il contratto collettivo si applica ai dipendenti delle imprese che operano nel settore della lavorazioni, il commercio, il trasporto, l’esportazione e l’importazione all’ingrosso di fiori freschi recisi e piante ornamentali.
Di seguito i punti salienti del rinnovato CCNL Fiori Recisi in vigore dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2022:
• Contratto a tempo determinato: Le assunzioni a termine non potranno superare il 40% del personale in forza. Assunzioni stagionali escluse dal computo.
• Retribuzione base e minimi tabellari: Aumento di 95 euro per il 3° livello in quattro tranche con decorrenza 1° gennaio di ciascun anno di vigenza del contratto.
• Maternità: E’ stato contrattato un ulteriore periodo di astensione retribuita con un’indennità pari al 30% della retribuzione tabellare comprensiva degli scatti, senza maturazione di ulteriori ferie, rol, TFR e tredicesime e quattordicesima. La lavoratrice potrà richiedere l’astensione fino al 12° anno di età del bambino.
• Adesione al Fondo EST: A partire dal 1° gennaio 2020 le imprese dovranno assicurare presso il Fondo EST tutti i propri lavoratori a tempo indeterminato. Contribuzione a carico azienda pari a 10 euro mensili mentre in caso di omesso versamento della contribuzione, l’azienda dovrà corrispondere un elemento distinto della retribuzione pari a 16 euro mensili, non assorbibili per 14 mensilità.
• Previdenza complementare: Il contributo al fondo di settore ( Fon.TE) a carico del datore di lavoro aumenta all’1,4% della retribuzione utile al calcolo del T.F.R.
• Part-time: A supporto dei genitori di figli con difficoltà di apprendimento ai sensi della L. n. 170/2010 è prevista la trasformazione automatica del tempo pieno in tempo parziale.
• Apprendistato: E’ stata modificata la durata massima dell’apprendistato professionalizzante
Fonte: Fisascat-CISL