Dopo un'attesa durata diversi mesi, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rende noto attraverso il proprio sito istituzionale dell'avvenuta bollinatura da parte delle Corte dei Conti del Decreto per il rifinanziamento del Fondo Nuove Competenze ( articolo 11-ter del Decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215 ) con cui vengono sbloccate risorse per 1 mld di euro.
La finalità del Fondo, orientato al sostegno delle transizioni digitali ed ecologiche, resta quella di offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze per adattarsi alle nuove condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi.
In concreto il decreto definisce gli oneri finanziabili riferiti a contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione ; i datori di lavoro che possono presentare istanza oltre ai requisiti dei progetti formativi.
Ora aziende e sindacati hanno tempo sino al 31 dicembre 2022 per concludere specifiche intese di rimodulazione dell'orario di lavoro, finalizzate alla realizzazione di percorsi formativi nelle aree della transizione ecologica e digitale.
Il Fondo Nuove Competenze insieme al Programma GOL e al Sistema duale, costituisce uno dei Programmi guida del Piano Nazionale Nuove Competenze nato con il PNRR per rafforzare il sistema della formazione professionale , difendere l’occupabilità dei lavoratori e far crescere la produttività delle aziende.
Ora spetta all'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, in qualità di responsabile della gestione della misura, pubblicare il relativo avviso che consentirà alle aziende di candidare i loro progetti.
Fonte: Min. Lavoro