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Commissione UE proroga il quadro temporaneo sugli aiuti di stato sino a giugno 2021


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Il 13 ottobre la Commissione europea ha prorogato e ampliato la portata del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19, estendendone la validità fino al 30 giugno 2021, con l’eccezione delle misure di ricapitalizzazione che saranno concedibili fino al 30 settembre 2021 (Comunicazione (2020/C 91 I/01) e successive modifiche). Al fine di tutelare la concorrenza effettiva nel mercato unico:

• E’ stato prevista la possibilità per gli Stati membri di prevedere aiuti di Stato per consentire il sostegno delle imprese che subiscono un calo del fatturato durante il periodo ammissibile (compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 giugno 2021) di almeno il 30 % rispetto allo stesso periodo del 2019 a causa della pandemia. Il sostegno potrà contribuire a coprire una parte dei costi fissi dei beneficiari che non sono coperti dalle loro entrate, fino a un importo massimo di 3 milioni di € per impresa. L’intensità di aiuto è pari al 70% per le imprese medie e grandi e del 90% per le imprese micro e piccole;

• Inoltre come già segnalato in premessa, sono state apportate modifiche alle condizioni previste per le misure di ricapitalizzazione. In particolare, per quanto riguarda l'uscita dello Stato dalla ricapitalizzazione delle imprese di cui era azionista prima della ricapitalizzazione, si permette allo Stato di uscire dal capitale proprio di tali imprese mediante una valutazione indipendente, ripristinando nel contempo la sua precedente partecipazione azionaria e mantenendo le misure di salvaguardia per preservare un'effettiva concorrenza nel mercato unico;

• Infine, in considerazione della persistente mancanza generale di capacità private sufficienti per coprire tutti i rischi economicamente giustificabili per le esportazioni verso Stati che figurano nell’elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato, è prevista una proroga al 30 giugno 2021 dell'esclusione temporanea dei paesi dall'elenco di quelli "con rischi assicurabili sul mercato" ai sensi della comunicazione sull'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine.

Una buona notizia per l’ Italia alla quale sarà richiesto, un netto cambio di passo riguardo la capacità di progettazione, di implementazione e impiego dei fondi europei.

ACDR