La pandemia di Covid-19 diffusa in tutti gli Stati membri dell’Unione non solo costituisce una grave emergenza sanitaria per i cittadini e le società, ma assesta anche un durissimo colpo alle economie del mondo e dell’Unione. Una risposta economica coordinata degli Stati membri e delle istituzioni dell’UE è fondamentale per attenuare tali ripercussioni negative sull’economia.
L’impatto avviene attraverso diversi canali; c’è uno shock dell’offerta dovuto alla perturbazione delle catene di approvvigionamento, uno shock della domanda determinato da una minore domanda da parte dei consumatori, l’effetto negativo dell’incertezza sui piani di investimento e l’impatto dei problemi di liquidità per le imprese.
La Commissione Ue con la comunicazione avente ad oggetto “ quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza covid-19 “ intende fornire i criteri per un’applicazione mirata e proporzionata del controllo degli aiuti di stato in deroga alla normativa ordinaria. Il fine è quello di assicurare misure di sostegno nazionali efficaci e, al contempo, di tutelare l’integrità del mercato interno da pericolose corse alle sovvenzioni in cui gli Stati membri con mezzi più ingenti possono spendere in maggior misure rispetto agli Stati meno facoltosi.
Nell’articolato documento vengono sviluppate diverse considerazioni in merito all’applicabilità dell’art. 107, parag. 3, lett. b) del TFUE alle diverse misure temporanee in materia di aiuti di stato per:
- Aiuti di importo limitato alle imprese che si trovano a dover rimediare a un’improvvisa carenza o indisponibilità di liquidità;
- Aiuti sotto forma di tassi d'interesse agevolati per i prestiti;
- Aiuti sotto forma di garanzie e prestiti veicolati traite enti creditizi o altri enti finanziari;
- Aiuti per la ricerca e sviluppo in materia di Covid-19;
- Aiuti agli investimenti per la produzione di prodotti connessi al Covid-19;
- Aiuti sotto forma di differimento delle imposte e/odei contributi previdenziali;
- Aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari dei dipendenti per evitare licenziamenti durante la pandemia di Covid-19;
Fonte: Commissione UE