L’art. 44 del d.l. n. 109/2018, attualmente all’esame del Parlamento, ha previsto la possibilità di autorizzare, sino ad un massimo di 12 mesi e in presenza di particolari condizioni, il trattamento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale ( CIGS ) qualora l’azienda abbia cessato o cessi l’attività produttiva.
L’accordo stipulato in data 2 ottobre 2018 presso il MISE si segnala per essere un accordo che, da un lato, conclude la procedura di licenziamento collettivo avviato dall’azienda ( Bekaert ), peraltro prorogando il termine di 120 giorni di cui all’art.8, comma 2, l. n. 236/1993 al 31.12.2019, e, dall’altro, prevedendo misure di reindustrializzazione, riqualificazione e di “Ricollamento attivo” e prefigurando, altresì, un ulteriore accordo che consenta di fruire della cigs di cui al predetto art. 44 con decorrenza da 1° gennaio 2019.
L’accordo già stipulato, inoltre, stabilisce che durante l’intervento della cigs, se concessa, troverà applicazione esclusivamente il criterio della non opposizione al licenziamento.
a cura della Redazione