La FIM Cisl ha svolto una indagine circa l’ effettiva erogazione dei Premi di produttività definiti tramite la contrattazione aziendale e territoriale nel corso del 2022.
L’ indagine , prima nel suo genere per il riferimento al solo settore metalmeccanico, fornisce interessanti spunti di riflessione sulla contrattazione decentrata come possibile leva per l' incremento della produttività e delle retribuzioni.
Il report è frutto di una ricerca che ha visto coinvolte 867 aziende tra le più rappresentative del settore per un totale di quasi 390mila dipendenti. Nello specifico 43 accordi riguardano grandi gruppi di interesse nazionale per poco più di 130mila addetti, mentre le restanti 824 sono aziende singole, con un bacino di 258.165 lavoratori.
Importo medio del premio – Nel 2022 dal campione analizzato è stato erogato un Premio di produttività medio pari a 2.171 euro annui, rispetto ad una erogazione massima teorica di 2.684 euro. In pratica è stato erogato l ‘ 80,9% del valore massimo teorico del premio di risultato.
Una variabile evidenziata è l’incremento del valore dei premi correlato alla crescita delle dimensioni aziendali. Nei 43 gruppi analizzati, infatti, il PDR raggiunge una media di 2.300 euro, mentre nel resto delle singole aziende si attesta ad un valore di poco inferiore a 2.106 euro. In altri termini è possibile raggiungere una maggiore produttività e contrattare salari più elevati nelle aziende più strutturate. Se, infatti, guardiamo alle realtà con oltre 600 addetti il valore del premio di risultato effettivamente erogato raggiunge un valore doppio ( 2.470 euro contro 1.272 euro ) rispetto a quello pagato dalle aziende sotto i 100 dipendenti.
Il confronto con altri settori - In quanto a retribuzione premiale il settore metalmeccanico spicca rispetto alla media di altri comparti. Infatti il recente report sulla detassazione dei PdR pubblicato il 15 febbraio dal Ministero del Lavoro misura in 1.506 euro la media dei Premi depositati per la detassazione dei PdR.
Anche in questo caso i premi percepiti dai metalmeccanici sono in media di oltre 1/3 superiori alla media generale, segno del valore aggiunto della contrattazione aziendale.
Premi produttività : detassazione dal 10 al 5 per cento per il solo 2023
Fonte : FIM – CISL