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INPS - Mess. n. 2397 del 13.06.2022 : Decreto aiuti - Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti.


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Con mess. n. 2397 del 13.06.2022, l' INPS ha fornito indicazioni riguardo le modalità con cui i datori di lavoro dovranno erogare, nel mese di luglio 2022, l'indennità una tantum, introdotta dal decreto legge n. 50/2022 ( cd. Decreto aiuti ) di importo pari a 200 euro.

Il bonus spetta a tutti i lavoratori dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, entro il limite della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali, pari a 2.692 euro ( Al riguardo si rinvia alla circ. n. 43 del 22.03.2022. I datori di lavoro dovranno erogare il bonus di 200 euro ai lavoratori che nel primo quadrimestre dell'anno 2022 hanno beneficiato dell'esonero di cui all' art. 1, comma 121, della L. n. 234/2021 ( Legge di Bilancio 2022 ) , ovvero, la riduzione di 0,8 punti percentuali dell'aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti.

Bonus 200 euro, un percorso a ostacoli per le imprese

L'indennità una tantum spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro: è possibile chiedere il pagamento dell’indennità una tantum a un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.

Nell’ipotesi in cui dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiamo compensato la predetta indennità una tantum di 200 euro, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’Istituto e il recupero verso il dipendente. Si precisa, al riguardo, che l’importo indebitamente riconosciuto al lavoratore, ai fini del recupero, sarà suddiviso in parti uguali tra i diversi datori di lavoro interessati alla restituzione. Qualora in sede di conguaglio dovesse emergere la non spettanza per superamento del limite reddituale, l’azienda provvederà al recupero di quanto erogato in unica soluzione o in 8 rate mensili a decorrere da dicembre 2022. La gestione del bonus dunque pare essere, nelle intenzioni del legislatore, del tutto assimilata a quella già operativa per il trattamento integrativo IRPEF. 

La medesima indennità è prevista per i disoccupati e i cassintegrati a zero ore che risultino tali nel mese di giugno prossimo. In entrambi i casi sarà sempre l’INPS a erogare il contributo nel mese di luglio. 

Fonte : INPS - Mess. n. 2397 del 13.06.2022