Con l'interpello n. 7/2019 la Commissione in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro ha fornito il proprio parere in merito a tre quesiti posti dalla CONSAP ( Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ), inerenti alcune disposizioni legislative che delineano il ruolo del medico competente della Polizia di Stato.
Una prima questione, di carattere meramente fattuale, riguarda la legittimità della riconferma di nomina di un medico competente che, pur essendo stato trasferito in altra Regione, continui ad esercitare la sua funzione a distanza dal luogo di destinazione, tenuto conto che nella provincia nella quale è stato nominato medico competente vi sono altri medici della Polizia di Stato che svolgono analogo incarico;
Una seconda questione, questa volta di diritto, è inerente l'obbligo dei medici della Polizia di Stato, di inviare al Ministero della Salute l’autodichiarazione relativa al possesso dei titoli e requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modificazioni, per poter iniziare ad operare in qualità di medici competenti ai sensi del citato articolo 38 lettera d – bis);
Infine, terzo ed ultimo punto è quello concernente l'interpretazione dell'articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 nella parte in cui prevede l'obbligo ,per i medici competenti, di partecipare al programma di educazione continua in medicina.
Fonte: Min. Lavoro - Interpello n. 7/2019