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Min. Lavoro – Interpello n. 2/2016: “Soccorso qualificato” in ambito ferroviario.


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Con l’interpello n. 2/2016, la Commissione in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha espresso il proprio parere in ordine al decreto ministeriale 24 gennaio 2011, n. 19 “Regolamento sulle modalità di applicazione in ambito ferroviario, del decreto 15 luglio 2003, n. 388, ai sensi dell’articolo 45, comma 3, del d.lgs. n. 81/2008 “.

IL QUESITO:

Viene richiesto alla Commissione di fornire chiarimenti interpretativi in merito all’obbligo di portare il “soccorso qualificato” nel più breve tempo possibile. In particolare è stato chiesto se, per garantire l’obbligo sopraccitato, possa essere messo in discussione il modello organizzativo scelto dall’azienda ( es. agente unico ) se lo stesso determina tempi di intervento molto più lunghi e certamente superiori a quelli previsti dal comunicato n. 87 della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo al DPR 27/03/1992?”.

IL PARERE:

Fermo restando che il modello organizzativo è una scelta libera del datore di lavoro, l’obbligo di portare il soccorso qualificato nel più breve tempo possibile per ciascun punto della rete ferroviaria va inteso comprendendo anche possibili modifiche al modello organizzativo scelto dall’azienda se lo stesso determina, o può comunque determinare, tempi di intervento più lunghi o modalità meno efficaci per garantire il soccorso qualificato ai lavoratori interessati e il trasporto degli infortunati.

FONTE: Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali