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Min. Lavoro – Interpello n. 5/2019 : Esodo incentivato con riscatto aziendale dei periodi contributivi


estratto conto inps per riscatto di laurea

Con l’interpello n. 5/2019 , il Ministero del Lavoro fornisce il proprio parere riguardo una procedura di esodo incentivato, con riscatto diretto a carico del datore di lavoro dei periodi contributivi idonei al conseguimento del diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia, ai sensi dell’art. 1, commi 234 e 237, della Legge n. 232/2016.

Il citato riferimento normativo ha introdotto diverse novità per i datori di lavoro interessati agli incentivi all’esodo per il proprio personale. Infatti è stato prorogata la durata massima dell’assegno straordinario per l’accompagnamento alla pensione fino a sette anni, in più è stata ridotta la spesa sostenuta dal datore di lavoro grazie all’utilizzo di una percentuali della NasPi e, infine, è stata riconosciuta alle aziende la facoltà di pagare tramite il fondo bilaterale eventuali riscatti e ricongiunzioni.

Su quest’ultimo punto l’ INPS aveva già illustrato la relativa disciplina con la circ. n. 188 del 22.12.2017, nella quale erano stati evidenziati i vantaggi per le imprese, rappresentati in primis dalla possibilità per quest’ultime di sostenere direttamente gli oneri, evitando ai lavoratori la tassazione delle somme ricevute a copertura degli oneri di riscatto o ricongiunzione.

Come chiarito dall’INPS nella medesima circolare, le aziende interessate potranno prolungare la copertura contributiva sino a 11 anni, con 7 anni di assegno straordinario più quattro anni di riscatto del periodo universitario oppure, in alternativa, maturare il requisito pensionistico in virtù del riscatto senza assegno.

Le relative domande andranno presentate entro il 30 novembre 2019.

Fonte: Min. Lavoro – Interpello n. 5/2019