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Buono portuale : Al via la formazione finanziata per gli operatori


Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell' 11 agosto 2023 sono state definite modalità e termini di presentazione delle domande per la concessione dei contributi per la qualificazione del lavoro portuale. 

Il buono, previsto dalla Legge di bilancio 2023 all'art. 1, commi 471-472 della L. 197/2022, può coprire sino all' 80% della spesa sostenuta dalle imprese del settore per la qualificazione del lavoro portuale nel periodo che va dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026. L'erogazione avviene secondo l'ordine cronologico di inoltro delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni  dal 2023 al 2026. 

Le attività finanziate Il contributo è destinato a sostenere la realizzazione delle seguenti attività : 

  1. agevolare il conseguimento o il rinnovo della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'attività di trasporto, ovvero per la movimentazione di persone e di merci all'interno delle aree portuali, da parte dei dipendenti. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 2.500 euro, per una sola volta, per ciascun dipendente regolarmente in forza, presso l'impresa richiedente, alla data della domanda ; 
  2. sviluppare modelli di organizzazione e di gestione. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 10.000 euro per ciascuna impresa richiedente ; 
  3. incentivare azioni di riqualificazione del personale dipendente, attraverso modelli di formazione funzionali alla riqualificazione dei lavoratori, anche finalizzate al mantenimento dei livelli occupazionali, rispetto all'avvio di processi di automazione e digitalizzazione. Per tale iniziativa, il buono portuale da erogarsi ha un importo massimo pari a 50.000 euro per ciascuna impresa richiedente. 

Modalità di richiesta - Le richieste per l'ottenimento delle 3 tipologie diverse di contributo sopra descritte devono essere comunque inviate via PEC al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la vigilanza sulle autorità di sistema portuale e il trasporto marittimo , con la specificazione di informazioni distinte per ogni categoria.

L'assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità delle risorse al momento della richiesta per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.

L'erogazione del contributo avviene in un'unica soluzione, a conclusione dell'istruttoria - da effettuarsi entro 30 giorni dalla ricezione delle domande - sulla base delle spese rendicontate che determinano l'importo da liquidare, fermi restando i limiti di spesa già citati. I contributi sono cumulabili tra loro e con altri contributi pubblici erogati all'impresa da altri soggetti pubblici per finalità formative diverse .