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Apprendistato : Nuove regole per l'impiego di giovani apprendisti nel pubblico impiego.


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In data 28 gennaio è stato pubblicato sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica il Decreto 21 dicembre 2023  attuativo dell' art. 3-ter del decreto-legge n. 44 del 2023 recante " Disposizioni per il potenziamento delle pubbliche amministrazioni ". 

Con il decreto vengono definite le condizioni con le quali le Amministrazioni dello Stato potranno assumere con contratti di formazione lavoro o contratti di apprendistato giovani laureati o laureandi    da inserire in progetti lavorativi  qualificati, definiti  in collaborazione con le istituzioni universitarie  del territorio , per agevolare  l'accesso al mondo  del  lavoro , sulla base delle prospettive e dei  fabbisogni  delle  amministrazioni  stesse. 

 Gli accordi tra università ed enti dovranno assicurare  la formazione «on the job» a favore  del  personale  reclutato con le  nuove modalità , la programmazione di seminari a cui partecipano rappresentanti  delle  amministrazioni    per  la  presentazione,   agli studenti,   delle   possibilità    occupazionali    offerte  . La selezione  dei candidati avverrà tramite concorso e nella commissione giudicatrice dovrà essere presente un docente dell'università convenzionata

Due le categorie interessate : 

  1. studenti di  eta'  inferiore  a  ventiquattro  anni, che abbiano concluso gli esami previsti dal piano di studi da assumere  a  tempo  determinato con contratto di formazione e lavoro ; 
  2. giovani  laureati  individuati  su  base territoriale , con contratto a tempo determinato di apprendistato  di durata massima di trentasei mesi, 

I giovani che ricevano una valutazione positiva del servizio prestato, alla scadenza dei contratti di apprendistato e di formazione e lavoro stipulati, saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Le assunzioni potranno avere luogo con limite massimo del 10 per cento delle facoltà assunzionali esercitabili dall'ente fatta eccezione per i comuni, le unioni di comuni, le province e le città metropolitane, ai quali é consentito provvedere alle medesime assunzioni nel limite del 20 per cento. 

I concorsi dovranno prevedere una prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, e una prova orale, nelle materie specificate nell'avviso. Oggetto di valutazione i titoli accademici conseguiti , la media ponderata dei voti conseguiti nonché le eventuali esperienze professionali documentate. In ogni caso, i titoli e l'eventuale esperienza professionale non possono concorrere, in misura superiore a un terzo, alla formazione del punteggio finale.

Gli avvisi verranno pubblicati sul portale del reclutamento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica. 

Fonte: Funzione Pubblica